Effetti della celiachia sul cervello: il legame inaspettato

La celiachia è una condizione autoimmune che colpisce circa l’1% di popolazione mondiale. Essa si manifesta quando il glutine, una proteina presente nel grano, segale e orzo, viene ingerito e scatena una risposta immunitaria dannosa per l’intestino tenue. Ma quali sono gli effetti della celiachia a livello fisico, e soprattutto cerebrale?

Quali sono i sintomi della celiachia? 

La celiachia danneggia il piccolo intestino a causa di una forte intolleranza al glutine. Il danno che comporta colpisce le piccole protrusioni a forma di dita chiamate villi che rivestono la parete intestinale, interferendo con l’assorbimento dei nutrienti essenziali.
I sintomi della celiachia negli adulti possono essere molteplici, diversificati e variano da paziente a paziente. Tra questi troviamo ad esempio: dolore addominale gonfiore, diarrea cronica, stanchezza e perdita di peso inspiegata. Tuttavia, alcuni individui possono dimostrarsi asintomatici o mostrare sintomi extra-intestinali, tra cui eruzioni cutanee, anemia e osteoporosi. 

Celiachia e sintomi: gli effetti sul cervello

Oltre agli effetti sulla salute gastrointestinale, la celiachia può avere impatti significativi sul corpo nel suo insieme, compreso il cervello. Il legame inaspettato tra celiachia e condizioni neurologiche è stato oggetto di crescente interesse e ricerca negli ultimi anni. Ma quali son i segni e sintomi della celiachia sul sistema nervoso enterico? Scopriamo i principali: 

  1. Coagulazione del sangue: la celiachia può aumentare il rischio di coaguli sanguinei, che a loro volta possono portare a problemi come l’embolia polmonare e l’infarto;
  2. SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica): alcuni studi hanno suggerito una possibile associazione tra celiachia e SLA, una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce le cellule nervose del cervello e del midollo spinale;
  3. Ictus ischemici: la celiachia può essere un fattore di rischio per gli ictus ischemici, causati da un’interruzione del flusso sanguigno al cervello, con conseguente danneggiamento dei tessuti cerebrali;
  4. Crisi epilettiche: ci sono segnalazioni di un aumento della frequenza di crisi epilettiche in alcuni individui affetti da celiachia, sebbene il legame preciso non sia ancora completamente compreso;
  5. Perdita di materia cerebrale: numerosi studi hanno evidenziato che le persone con celiachia possono mostrare una riduzione della materia cerebrale, il che potrebbe influenzare diverse funzioni cognitive.

La scoperta di sintomi di celiachia sul cervello ha sollevato l’importanza di una diagnosi precoce e di un trattamento adeguato. La gestione principale della celiachia coinvolge l’eliminazione completa del glutine dalla dieta, il che può aiutare a prevenire disturbi futuri e a migliorare la sintomatologia esistente. La dieta senza glutine per un celiaco è diventata il trattamento principale e può portare a un miglioramento significativo della qualità della vita delle persone affette. Tuttavia, è essenziale consultare un medico o un dietista per garantire una dieta equilibrata e nutriente, in quanto l’eliminazione del glutine può anche comportare una riduzione dell’assunzione di alcuni nutrienti essenziali. 

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Mentre la celiachia è tradizionalmente considerata una malattia gastrointestinale, la sua influenza sul cervello e sul sistema nervoso è un’area di ricerca in rapido sviluppo. Comprendere e affrontare tutti questi effetti è cruciale per migliorare la gestione e la qualità della vita dei celiaci. Per ulteriori informazioni sulla celiachia e i suoi effetti, visita il nostro sito AINC, dove potrai trovare info aggiornate e sempre affidabili.