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Febbraio 2020 anche in Friuli Venezia Giulia buoni celiachia

Da febbraio 2020 anche in Friuli Venezia Giulia sono attivi i buoni dematerializzati celiachia dispensati dal SSN

Dal primo febbraio 2020 anche in Friuli Venezia Giulia i celiaci possono acquistare i prodotti a loro dedicati in tutti i punti vendita, utilizzando la propria tessera sanitaria.

Foto di Kampus Production da Pexels

La dematerializzazione dei buoni per i celiaci è stata possibile grazie all’adesione da parte del Servizio sanitario regionale al progetto Celiachi@-RL della Regione Lombardia.

I cittadini celiaci friulani e giuliani possono così rifornirsi di prodotti alimentari senza glutine, secondo necessità, su tutto il territorio regionale.

Basta presentarsi muniti di Carta regionale dei servizi e del codice celiachia; al termine dell’operazione il cittadino riceve sullo scontrino l’informazione dell’ammontare del credito residuo mensile.

I celiaci di questa regione possono accedere al proprio fascicolo sanitario elettronico effettuando l’iscrizione alla piattaforma Sesamo.

I negozi specializzati nella vendita di prodotti per celiaci, convenzionati con il servizio sanitario nazionale, devono essere dotati di un apposito software per poter processare correttamente le transazioni.

Software GDI

GDI Celiac è perfettamente integrato con il sistema Celiachi@-RL.

Se hai necessità di una consulenza professionale per il tuo punto vendita, contattaci senza impegno.

    Foto di Free-Photos da Pixabay

    Quali sono i prodotti senza glutine dispensati dal SSN?

    Dove trovo le informazioni per sapere quali sono i prodotti venduti nei negozi senza glutine dispensati dal SSN?

    Per sapere quali sono i prodotti dispensati dal SSN, è possibile consultare il Registro Nazionale dei prodotti erogabili a carico del SSN.

    Foto di Ro Ma da Pixabay

    Il Registro viene aggiornato mensilmente ed è articolato in 3 sezioni, ciascuna ordinata per prodotto e per impresa.

    • ALIMENTI A FINI MEDICI SPECIALI (AFMS)

    Sono elencati tutti i prodotti notificati come AFMS per specifici trattamenti dietetici.

    L’erogabilità è limitata agli alimenti che risultano idonei al trattamento dietetico delle patologie contemplate.

    • ALIMENTI SENZA GLUTINE SPECIFICAMENTE FORMULATI PER CELIACI

    Sono elencati tutti i prodotti appartenenti alle categorie di alimenti conformi alla normativa vigente.

    Le imprese hanno facoltà di apporre un logo sull’etichetta dei prodotti elencati nella sezione “Alimenti senza glutine”.

    • FORMULE PER LATTANTI
    foto creata da master1305 - it.freepik
    foto creata da master1305 – it.freepik

    A partire da ottobre 2018, vengono temporaneamente pubblicati due “registri transitori” per ogni sezione.

    • il “Registro nazionale” contiene i prodotti notificati dal 2015, compresi quelli notificati dal 2 luglio 2018 con la procedura online.
    • il “Registro transitorio”, contiene tutti i prodotti notificati fino al 31 dicembre 2014 attraverso il precedente sistema; a partire dal primo gennaio 2022, la parte relativa agli alimenti senza glutine non sarà più pubblicata.

    Il software gestionale del punto vendita specializzato in prodotti senza glutine deve essere costantemente aggiornato per garantire la sicurezza e la salute dei clienti.

    GDI Celiac è in grado di garantire un costante aggiornamento della propria banca dati, anche con gli alert dei prodotti da ritirare per contaminazione.

    Contattaci senza impegno per un consulto professionale.

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    Aprire un negozio di prodotti per celiaci, quale gestionale?

    Per aprire un negozio specializzato nella vendita di prodotti per celiaci convenzionato ASL, quale gestionale mi serve?

    Per aprire un negozio specializzato nella vendita di prodotti per celiaci convenzionato con l’ASL bisogna sicuramente seguire alcune linee guida:

    Software GDI

    Un passo fondamentale è la scelta del software gestionale che permetta il buon funzionamento del punto vendita.

    È importante trovare un programma che semplifichi le operazioni di cassa e automatizzi il più possibile le incombenze fiscali.

    Quali caratteristiche minime deve avere un buon gestionale?

    • Aggiornamento in tempo reale della Banca Dati prodotti erogabili.
    • Visione globale del business.
    • Consultabile in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento.
    • Interfaccia guidata ed assistita.
    • Archivi anagrafici estendibili.
    • Integrazione con Oggetti Multimediali.
    • Office Automation da e verso le suites Microsoft Office e OpenOffice.
    • Office Automation con sistemi di posta elettronica.
    • Codifica dei prodotti.
    • Gestire un numero illimitato di listini prezzi.
    • Gestione spesa con buoni cartacei.
    • Gestione spesa con buoni dematerializzati (dove già attivi).
    • Emissione fattura.
    • Chiusura di cassa.
    • Analisi di magazzino.
    • Inventario.
    • Gestione ordini e fornitori.
    • Adempimenti fiscali.
    • Emissione scontrino prodotti erogati ASL con dicitura “CORRISPETTIVO NON RISCOSSO”.
    • Spesa online.
    foto creata da jcomp - it.freepik
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    Se sei interessato ad aprire un negozio per celiaci e vuoi maggiori informazioni, contatta l’Associazione Italiana Negozi Celiachia.

    Se vuoi maggiori informazioni riguardanti il software GDI Celiac per il tuo negozio, contattaci senza impegno.

      Foto di Mikael Blomkvist da Pexels

      Quanto mi costa aprire un negozio di prodotti per celiaci?

      Vorrei aprire un negozio gluten free in convenzione ASL. Ma quanto mi costa aprire un negozio di prodotti per celiaci?

      L’apertura di un negozio per Celiaci e Intolleranze Alimentari convenzionato con l’ASL, come abbiamo già visto, ha bisogno di uno spazio opportuno e deve trovarsi in una posizione adeguata.

      Come tutte le attività commerciali bisogna tener conto, in fase progettuale, di quale budget è necessario per iniziare senza errori.

      Un calcolo sbagliato o superficiale, come ha evidenziato Fabio Ramaroli (presidente A.I.N.C.), nel breve periodo ha comportato il fallimento e la chiusura dei negozi mal consigliati o attratti da iniziative low budget.

      Foto di Christina Morillo da Pexels

      I punti vendita specializzati gluten free rappresentano un’eccezione rispetto ai negozi tradizionali, perché hanno a catalogo prodotti senza glutine specifici con onere a carico del SSN.

      Di conseguenza, gli importi per la merce venduta ai clienti con i buoni celiachia non vengono incassati immediatamente, ma saranno pagati dalla ASL competente a 60 giorni (raramente a 30 giorni) dalla chiusura mensile.

      Il budget di progetto, che stabilisce quali oneri debbano essere sostenuti per raggiungere gli obiettivi di apertura e mantenimento del negozio, si distingue in due voci principali:

      • Budget di partenza.
      • Budget di scorta.

      Budget di partenza: sono tutte le spese inderogabili all’avvio dell’attività, cioè affitto dei locali, utenze, arredamento e software gestionale; bisogna anche prevedere il primo acquisto di prodotti.

      Budget di scorta: dopo l’apertura, fino all’arrivo dei rimborsi ASL, è consigliato considerare le spese per l’acquisto di altri due ordini di rifornimento prodotti.

      Fabio Ramaroli, presidente dell’Associazione Italiana Negozi Celiachia, grazie alla sua pluriennale esperienza, ha stimato il budget di progetto nella cifra di 100.000 €.

      Foto di martaposemuckel da Pixabay

      Prossimamente vedremo come il software GDI Celiac risulti lo strumento indispensabile per la completa gestione del tuo negozio senza glutine.

      Se sei interessato ad aprire un negozio per celiaci e vuoi maggiori informazioni, contatta l’Associazione Italiana Negozi Celiachia.

      Se vuoi maggiori informazioni riguardanti il software per il tuo negozio, contattaci senza impegno.